La biodiversità naturale delle colture
Questa infografica ci parla dell’importanza della biodiversità naturale delle colture che si può sfruttare per progettare coltivazioni più tolleranti alla crescente siccità e aumento delle temperature nell’area Mediterranea.
L’acqua ha un ruolo essenziale nella vita di ogni essere vivente, circa il 65% della disponibilità di acqua dolce è destinato all’agricoltura. Nell’area mediterranea vengono registrate temperature notturne e diurne più elevate, insieme a una diminuzione generale delle precipitazioni.
Periodi secchi inaspettatamente lunghi stanno ponendo limiti severi alle colture orticole irrigue, le risorse idriche potrebbero diventare insufficienti per coltivare con successo le varietà commerciali danneggiando gravemente l’agricoltura mediterranea, minacciando la sicurezza alimentare e mettendo a rischio la sostenibilità economica delle aziende agricole.
Le sfide lanciate dai cambiamenti climatici al settore agricolo mondiale impongono che la gestione dell’acqua sia affrontata in maniera integrata e moderna, considerando tecniche di risparmio idrico e adattamento dei processi agronomici e delle colture.
Facendovi trasportare dalle immagini in realtà aumentata, con il cellulare scoprirete come reagisce una pianta alla mancanza di acqua e come alcune varietà della stessa pianta siano più resistenti di altre alla siccità.
Vi parleremo del nostro progetto VEG-ADAPT, finanziato dall’Unione Europea, che ha lo scopo di selezionare varietà di pomodoro, peperone e melone resistenti ad alte temperature e siccità e di comprendere le ragioni fisiologiche, genetiche e metaboliche della resistenza.
Conoscerete gli strumenti usati in laboratorio per analizzare la salute delle piante e vi forniremo curiosità sui pomodori, peperoni e meloni insieme a stuzzicanti ed inaspettate ricette dolci e salate. Non ci resta che augurarvi una buona lettura!
Biodiversità
Che cosa è la biodiversità? Scoprilo qui e qui
Perché è importante la biodiversità in agricoltura? Qui e qui
A proposito di biodiversità, Il Progetto VEG-ADAPT si occupa proprio di cercare le varietà naturali di pomodoro, peperone e melone che resistono meglio al calore, alla siccità e allo stress salino. Per saperne di più www-veg-adapt.unito.it
Hai idea di quanta acqua sia necessaria per produrre il cibo che mangi? Servono circa 214 litri acqua per 1 kg di pomodori, 175 litri di acqua per produrre 1 Kg di canna da zucchero, una fetta di pane di circa 30 g costa circa 40 litri d’acqua e una tazza da tè richiede 30 l d’acqua.
Ecco come reagisce una pianta quando non ha acqua a sufficienza.
Guarda come è fatta una foglia
Con quali strumenti si studiano le piante per capire il loro stato di salute?
Guarda questo video e lo scoprirai
Il pomodoro
I pomodori sono costituiti per la maggior parte da acqua, hanno solo 18 calorie per 100 grammi. Sono fonte di preziosi nutrienti, soprattutto di potassio, fosforo, vitamina C, vitamina K e folati.
Si diffuse in Europa a metà del ‘700 come una bacca originaria del Perù importata dagli spagnoli che gli Aztechi chiamavano xitomatl. Letteralmente significa “cosa paffuta con l’ombelico”.
In origine i frutti erano piccoli e di un colore vicino all’oro.
Il primo sugo di cui si ha traccia è la “Salsa di Pomadoro, alla Spagnuola” del 1694 che si preparava mescolando pomodoro alla brace spellato, con cipolla, timo o maggiorana e aceto.
Negli anni a cavallo del ‘700 una grande percentuale di europei teme il pomodoro, soprannominato “mela avvelenata” perché si pensa che gli aristocratici si ammalino e muoiano dopo averlo mangiato. Ma la verità è un’altra: i ricchi europei usano piatti di peltro, ricchi di piombo. Data l’acidità dei pomodori, quando vengono serviti su questa particolare stoviglia, i frutti filtrano il piombo, causando morti per avvelenamento.
Si stima esistano circa 10 mila varietà di pomodoro.
La Tomatina è un festival che si organizza l’ultimo mercoledì di agosto di ogni anno nella città di Bunol, vicino a Valencia, in Spagna: il momento clou del festival è la lotta con il pomodoro, è il più grande combattimento alimentare del mondo. Le strade diventano rosse, cosparse da oltre 120 tonnellate di succo.
Migliaia e migliaia di persone arrivano da ogni angolo del mondo per tirarsi i pomodori dal 1945, quando sembra sia nata da una rissa spontanea in cui si erano utilizzati dei pomodori come armi.
Lo sapevi che?
Lo sapevi che il pomodoro è un frutto?
Lo sapevi che il pomodoro è rosso per caso perché in origine era viola?
I pomodori non sono solo rossi ma anche
- Pomodori neri
- Pomodori blu
- Pomodori bianchi
- e possono avere forme davvero strane
- Guarda quanti tipi diversi di pomodoro ci sono:
Il peperone
Il capsicum, conosciuto come peperone, deriva dal latino capsa, che significa scatola, alludendo alla caratteristica forma del frutto e dal greco kapta, ovvero mordere rapidamente, legato alla capacità dei peperoni di stimolare l’appetito.
E originario del Sud America, giunse in Europa nel 1500, era più simile al peperoncino che al peperone, solo all’inizio del Novecento, dopo molte selezioni, si è giunti al peperone da tavola che conosciamo.
Composto per il 90% da acqua, è un ortaggio prezioso, ricco e salutare. Contiene minerali (potassio, ferro, calcio, sodio, magnesio e fosforo) e vitamine (A, B1, B2, B3 e C).
La sua percentuale di vitamina C è quattro volte maggiore rispetto agli agrumi. Per saperne di più su questo fantastico ortaggio c’è la Sagra del Peperone di Carmagnola (Torino), la più grande in Italia dedicata ad un prodotto agricolo.
Proprietà del peperone
Notevoli le loro proprietà antiossidanti, dovute all’alto contenuto di vitamina A, C e betacarotene, e quelle diuretiche e depurative. Il peperone è anche molto ricco di sali minerali, in particolare di potassio, e per questo un perfetto alleato della salute dell’apparato cardiocircolatorio.
Lo sapevi che
I peperoni rossi sono dei peperoni verdi che sono stati lasciati sulla pianta per continuare a maturare. Infatti i peperoni verdi sono versioni non ancora mature di quelli rossi, arancioni, o gialli.
I peperoni in realtà sono dei frutti perché sono prodotti da una pianta in fiore e perché contengono semi.
I peperoni rossi sono più dolci di quelli verdi perché i peperoni si addolciscono man mano che maturano
Il peperone si differenzia dal peperoncino poiché non contiene la capsaicina, che è invece responsabile della piccantezza del peperoncino.
Sfatiamo un mito: il peperone non è indigesto. È vero che contiene alcune sostanze come cellulosa, capsaicina e solanina che potenzialmente sono indigeste, ma esse si trovano solo in alcune parti del peperone (buccia, semi e placenta): quindi basta eliminarle per dormire sonni tranquilli.
Quanti tipi diversi di peperoni ci sono?
Nel registro ufficiale ci sono oltre 1.700 varietà differenti di peperoni e ogni anno se ne aggiungono 20 o 30 nuove.
Lo sapevi che si possono fare i dolci con i peperoni?
- torta al cioccolato, nocciole e peperoni.
- Cheesecake dolce al peperone caramellato
- Sorbetto al peperone con pepe rosa ed erbe aromatiche
Il Melone
Si pensa sia originario dell’India o dei deserti dell’Iran, nel V secolo a.C. il popolo egizio iniziò ad esportarlo nel bacino del mediterraneo e arrivò in Italia in età cristiana.
Nell’antichità il melone era piccolo e molto meno zuccherino, si mangiava con pepe ed aceto condito come un’insalata.
Contiene vitamina B3, B6,Potassio, Ferro, Magnesio, Zinco, Rame, Fosforo, Calcio, Selenio.
Lo sapevi che c’è un libro cha parla dei meloni di tutto il mondo?
Lo sapevi che c’è il melone rospo?
E il melone serpente?
Guarda quanti meloni diversi ci sono:
L’hai già mangiata la pasta con il melone?
pasta fredda con il melone
Ed il risotto con il melone?
Prova a cucinare un a torta con il melone